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5 Modi Efficaci per Ridurre lo Spreco di Plastica

5 Modi Efficaci per Ridurre lo Spreco di Plastica

La plastica è uno dei materiali più inquinati del pianeta ed è anche uno dei materiali più comuni nella nostra vita quotidiana. 

Infatti, tra i tanti materiali gettati ogni giorno nella spazzatura, la plastica è senza dubbio uno dei materiali che hanno il maggior impatto negativo a causa delle enormi difficoltà incontrate nel processo di smaltimento e riciclo.

L’impatto della plastica mono-uso sul nostro pianeta

La plastica non è facile da riciclare (si può solo trasformare in una qualità di plastica più modesta che a sua volta non può più esserlo). Immagina che solo il 6,6% delle bottiglie di plastica attualmente in circolazione sul mercato mondiale è costituito da plastica riciclata (fonte: Greenpeace). 

Non è un caso che la plastica sia il componente principale del vortice di immondizia (noto come Great Pacific Garbage Patch). Oggi, il vortice di immondizia ha invaso diversi luoghi dell'Oceano Pacifico, diventando enorme, superando in quantità il plancton stesso. I rifiuti di plastica hanno invaso fiumi e oceani, si sono depositati ovunque: su spiagge e coste, nei campi e nelle strade. 

L'80% dell'inquinamento degli oceani proviene dalla plastica e dal modo assurdo in cui la utilizziamo. E non dimenticare che il petrolio, che viene utilizzato per produrre la stessa plastica, inquina anche i nostri oceani.

Direttiva UE sulla plastica monouso

La battaglia contro l’inquinamento ha portato all’unione delle forze nazionali, consolidando una leva importante: la scelta netta dei Paesi dell’Unione europea per vietare e sostituire i prodotti di plastica usa-e-getta.

Il Consiglio dell'Unione europea ha approvato una legge proposta dal Parlamento europeo per vietare la vendita di alcuni prodotti di plastica monouso dal 2021, come stoviglie da picnic, cannucce usa e getta, tamponi di cotone e bastoncini per palloncini. 

La direttiva ha anche stabilito un obiettivo del 90% del tasso di riciclaggio delle bottiglie di plastica entro il 2019 attraverso l'introduzione di un sistema di cauzione, simile al sistema di cauzione in vetro previsto.

Cosa possiamo fare?

Il 39% della plastica è usata per imballaggi, di cui il 64% è prodotto dal consumo domestico, un’ulteriore conferma di quanto il problema dipenda anche dal comportamento di ciascuno nella routine quotidiana.

L’attenzione verso l’ambiente e il sogno di un mondo più pulito sono temi sulla bocca di tutti. Ma, oltre a parlarne, è ancora più importante agire e farlo il prima possibile. Ogni giorno possiamo scegliere di dare il nostro contributo alla salvezza di questo pianeta con le nostre azioni.

Se si hanno, quindi, a cuore il pianeta e la salute propria e degli altri, limitare la produzione di questo prodotto è un dovere. La plastica è il maggior elemento presente negli accumuli di spazzatura in oceani, mari e fiumi.

Adottare alcune pratiche può davvero fare la differenza nel mondo, contribuendo a salvaguardare risorse preziose per il pianeta e assicurando un futuro più pulito ai nostri figli e nipoti. Al giorno d’oggi le alternative a questo materiale sono tantissime. 

La missione di Enzers è offrire soluzioni ecosostenibili per combattere tali sprechi, e oggi vogliamo darvi 5 modi semplici ma efficaci per ridurre l’utilizzo di plastica con piccoli gesti quotidiani.

Come ridurre i rifiuti di plastica

1. Evita l’acqua in bottiglie di plastica

Utilizzare gasatori domestici o bere l'acqua distribuita nelle casette presenti sul territorio: in tal modo si evita di trasportare peso, si eliminano le bottiglie di plastica e le emissioni di CO2 prodotte per il trasporto.

Inoltre basta portare con sé una borraccia di alluminio, che possono essere riutilizzate all’infinito, e riempirle con la versione naturale o con quella frizzante.

2. Abbraccia il concetto di “refill”

La maggior parte dello spreco di plastica deriva dall'imballaggio. Nei detersivi per la casa, ad esempio, fino al 40% del valore acquistato è formato dall'imballaggio e dal trasporto dell'acqua, che tutti abbiamo già in casa.

Le pastiglie detergenti Enzers, sono un'ottima soluzione alternativa per ridurre gli sprechi e risparmiare. Inoltre sono fatte con ingredienti rispettosi dell'ambiente e vegani.

3. Preferisci oggetti in materiale naturale o compostabile

Molti degli oggetti di uso quotidiano hanno vita breve e sono fatti di plastica. Gli spazzolini da denti, per esempio, vanno cambiati ogni 3 mesi e sono fatti in plastica non riciclata e non riciclabile e hanno una testina composta da setole di nylon ad alto impatto ambientale.

In commercio iniziano ad essere abbastanza diffusi gli spazzolini in bambù e fibre naturali. Anche le spugne e i panni per la pulizia della casa sono facilmente reperibili in materiali naturali.

4. Compra senza imballo

Da parecchi anni si possono trovare detersivi alla spina anche nella grande distribuzione. Acquisti il flacone la prima volta, e poi lo riempi ai successivi acquisti pagando soltanto il contenuto, come con il nostro Kit Completo - Pulizia Sostenibile.

Ma si stanno diffondendo anche negozi di alimentari sfusi, dove puoi comprare l’esatta quantità che desideri (senza sprechi) e utilizzare i tuoi barattoli in vetro per portare a casa e conservare ciò che acquisti. Pratico, economico ed ecosostenibile!

5. Elimina i prodotti usa-e-getta

Le stoviglie usa e getta di plastica – piatti, bicchieri e posate – sono un altro esempio di oggetti ad alto impatto ecologico che possono essere sostituiti con l’alternativa in carta riciclata, bambù o altro materiale compostabile.

Il concetto di usa-e-getta sta alla base del disastro ambientale causato dalla plastica. Usare borracce, piatti di ceramica, posate in metallo, bicchieri in vetro eliminando in tutte le occasioni il materiale usa e getta, può fare la netta differenza nello spreco di plastica casalingo.

Provate anche solo 1 di questi consigli, la quantità di plastica che verrà eliminata vi sorprenderà.